Improvviso singolare. Un secolo di jazz

Per Claudio Sessa raccontare "le etŕ del jazz" č una vera e propria missione. "Improvviso singolare" amplia l'esplorazione iniziata con "Le etŕ del jazz. I contemporanei", la prima approfondita ricognizione della sfaccettata scena dei nostri giorni. Ora Sessa ci accompagna tra le stagioni, i protagonisti, i capolavori e le innovazioni di un intero secolo di jazz. Per sua natura inclusiva e pluridimensionale, questa musica tende a sfuggire a ogni classificazione. Ma la forza e l'originalitŕ del jazz risiedono proprio nella sua capacitŕ di trasformazione e di sintesi: individualismo e ricerca collettiva, tradizioni e sperimentazioni, spontaneitŕ e dimensione industriale convivono in un'arte sempre alle soglie del paradosso. Per questa duttilitŕ il jazz rappresenta forse la metafora artistica piů precisa e sofisticata della societŕ in cui oggi siamo immersi: fondendo il pensiero musicale africano e quello europeo in terra americana, č diventato un linguaggio universale e ha modificato l'immaginario sonoro di tutto il pianeta. In questo libro Sessa rievoca i tanti sviluppi che il jazz ha vissuto nella sua storia - dallo stile New Orleans all'impetuosa scena newyorkese, dallo Swing al bebop, dal cool al free, fino alle avanguardie piů recenti - aggiungendo alla ricostruzione storica e all'interpretazione critica la guida all'ascolto di quasi duecento brani emblematici di questo percorso. Prefazione di Franco D'andrea.